Dal Volume "ERBA E PIETRE"
Specchio
Finalmente uno specchio
in cui posso contemplarmi.
Scruterò le linee più sottili
del mio volto.
Voglia di morire col tramonto.
Taglierò le radici inaridite
del mio cuore.
Voglia di risorgere con l’alba.
Negli abissi marini, anche in quelli
più fondi, non é mai notte.